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Introduzione al Report

Lettera agli Stakeholders

Siamo produttori di cibo, un’attività che comporta una grande responsabilità, un impegno assunto da ICAB con abnegazione e serietà. Il bilancio di sostenibilità non è un obbligo legislativo, né una mera esigenza di mercato: l’attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale, oltre che economica, guida da sempre le nostre scelte produttive e organizzative quale valore condiviso. Pertanto, viviamo la compilazione di questo primo bilancio di sostenibilità come una nuova opportunità di presentare in maniera strutturata il lavoro svolto e di misurare gli impatti della nostra realtà in termini sociali, ambientali ed economici. Consapevoli di far parte di un percorso comune ad aziende, istituzioni e cittadini in un’epoca complessa, ci sentiamo investiti dalla responsabilità di costruire non solo un documento, ma una visione di futuro, rispettosa e autentica.

Gli ultimi tre anni sono stati molto difficili da affrontare, sebbene gli indicatori economici facciano pensare il contrario. Gli anni 2020 e 2021 sono stati segnati dall’emergenza sanitaria legata al Covid-19 e da una conseguente estrema incertezza, che rendeva complessa qualunque previsione e pianificazione. Se le vendite al dettaglio aumentavano perché le persone, costrette a casa, hanno impiegato quel tempo ritrovato in cucina, il canale Horeca viveva una pausa forzata molto pesante. Per progettare investimenti era necessaria una visione ottimista e di fiduciosa, ai limiti dell’azzardo. Nel 2022, la guerra e l’aumento spropositato e inatteso dei costi dell’energia e del gas ci ha nuovamente messo alla prova, tanto da costringermi a denunciare sui media nazionali una situazione di rischio insostenibile, soprattutto nel lungo periodo. Per salvaguardare posti di lavoro e stipendi dei dipendenti, siamo stati costretti ad aumentare il prezzo di vendita, garantendo comunque l’accessibilità al prodotto.

Nonostante queste difficoltà, con spirito resiliente, già nel 2021 abbiamo effettuato importanti investimenti in macchinari ed impianti Industria 4.0, che hanno prodotto una ottimizzazione della capacità produttiva, sia in termini di costi che di tempo; per poi proseguire nel 2022 con investimenti volti al risparmio energetico e idrico: basti pensare che oggi il nuovo impianto di recupero delle acque di lavaggio ci consente di riutilizzarle fino al 50%, e che il 60% del fabbisogno di energia elettrica è autoprodotto.

Ancora, negli ultimi due anni, abbiamo implementato la tecnologia blockchain per tracciare ogni fase produttiva: uno sforzo che ha richiesto significativi investimenti in risorse umane e professionali, che ci consente di comunicare in maniera più efficace la nostra filiera. Puntando al QR Code presente sull’etichetta, oggi i nostri clienti accedono a dati sulla provenienza geografica, sui quantitativi trasformati, sulle confezioni prodotte, sui lotti, sulle certificazioni di ciascun prodotto. La Fiammante promuove costantemente campagne di informazione per consentire ai consumatori di acquisire maggiore consapevolezza e conoscenza sui prodotti e sulla filiera del pomodoro.

Da sempre, siamo particolarmente attenti alle relazioni di filiera: promuoviamo i diritti dei lavoratori dai campi alle linee di produzione, garantiamo un giusto compenso e condizioni di lavoro dignitoso a tutti i nostri dipendenti, tutelandone la salute e la sicurezza, investiamo nella formazione, persuasi del valore e della centralità del capitale umano.

Crediamo nella trasparenza di filiera, assumendoci l’onere se necessario di un confronto duro con la Grande Distribuzione Organizzata, per tutelare la qualità dei prodotti e gli interessi dell’azienda e della filiera agricola. Per citare un esempio recente, siamo stati i primi a denunciare nel 2016 la pratica delle aste a doppio ribasso sui prodotti alimentari, che colpisce a cascata tutti gli attori della filiera, uno strumento di vendita business to business oggi vietato in Italia con Decreto legislativo che recepisce la Direttiva europea del Parlamento e del Consiglio UE in materia di pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese della filiera agricola e alimentare.

I nostri prossimi investimenti saranno orientati alla realizzazione di un vero sistema di economia circolare, nella quale reintegrare i materiali biologici nella biosfera, e rivalorizzare o riusare quelli tecnici. Il nostro impegno costante resta saldamente volto a promuovere trasparenza e relazioni autentiche, dal contadino al consumatore, persuasi di agire nella Società oltre che nel Mercato.

Premessa e nota metodologica

Il presente Bilancio di Sostenibilità rappresenta il primo esercizio di rendicontazione di sostenibilità da parte di ICAB relativo al periodo che va dal 1º gennaio 2022 al 31 dicembre 2022. Vengono inoltre riportati i dati relativi al biennio precedente. La rendicontazione finanziaria copre anch’essa il periodo che va dal 1º gennaio al 31 dicembre di ogni anno. ICAB Industrie Conserve Alimentari Buccino SpA è una società per azioni con sede legale a Buccino.

Lo scopo del presente documento è quello di condividere con tutti i nostri stakeholder i progressi e i risultati raggiunti fino ad ora in ambito di responsabilità sociale, oltre che le opportunità, le azioni e le politiche che intendiamo intraprendere per migliorare continuamente la nostra azienda. In questo modo diamo evidenza delle nostre performance economiche, ambientali e sociali e favoriamo la comprensione degli impatti che la nostra società ha sull’economia, l’ambiente e la società e su come cerchiamo di garantire un presidio sui temi considerati più rilevanti in relazione allo sviluppo sostenibile.

Il presente Bilancio ha visto coinvolte tutte le principali funzioni aziendali, oltre alla collaborazione di DNV Business Assurance Italy S.r.l..
Tutta la società ICAB SpA è da includere nel perimetro di rendicontazione e i dati sono stati presentati per il triennio 2020-2022 in modo da dare evidenza del percorso di sostenibilità aziendale e consentire così a tutti gli stakeholder di ICAB una comparazione dei trend nel corso del tempo.

Il Bilancio è stato redatto in conformità ai “GRI Standards” del 2021, entrati in vigore il 1º gennaio 2023, dopo l’aggiornamento della precedente versione del 2016 apportato dal Global Reporting Initiative (GRI).
Per permettere al lettore una lettura più agevole e rintracciare le informazioni all’interno del documento, a pagina 63 è riportato l’Indice dei contenuti GRI.

I principi GRI di rilevanza, inclusività, contesto di sostenibilità e completezza sono stati la base fondamentale per l’individuazione e la rendicontazione delle informazioni contenute nel presente Bilancio di Sostenibilità di ICAB.

Il presente Bilancio non è soggetto ad Assurance esterna.
Per eventuali domande relative al presente Report è possibile inviare una richiesta a: quality@lafiammante.it, amministrazione@lafiammante.it.
Vi auguriamo buona lettura.

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